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MONTANINA

ALBERGO BAR

Regia: Enrico Casagrande

Aiuto-regia: Paolo Parachini

Soggetto-Riprese-Montaggio: Enrico Casagrande

Audio-design: Andrea Francesconi

 

 

2012

4' 22"

MUTO

“Erano mesi che non parlavo con nessuno, quindi mi scusi se faccio fatica a esprimermi, è stato un inverno davvero difficile”.

 

 

A partire da questo momento il film perde le sue parole: al suono elettrico del neon, si aggiunge lo sgocciolio del lavandino e si insinua la vibrazione delle pentole sulla stufa.

La Montanina è un grande albergo con 70 stanze, pieno di oggetti appartenenti al tempo in cui era ancora aperto: bottiglie, bicchieri, orologi, tovaglie, saponette e asciugamani. Tutti questi oggetti sono rimasti al loro posto, dopo quasi dieci anni dalla chiusura. Sembra che sopra di essi non si posi la polvere. La signora ripete spesso che ci vuole volontà, rispetto e amore per le cose, soprattutto per quelle che ci circondano, se si vuole riuscire a conservarle nel tempo. Tutte le cose tendono a finire ma poi ricominciano.

 

 

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